Explorer Demo Day 2019: il vincitore è IPM, la startup che ottimizza i trasporti pubblici.

35 studenti universitari, 10 early-stage startup innovative e 3 mesi di tirocinio: questi sono i pilastri di Explorer. L’obiettivo del nostro programma? Stimolare e guidare la vocazione imprenditoriale degli studenti della laurea triennale, unendo teoria e tanta pratica.
Explorer: un tirocinio fuori dal comune
Gli Explorer hanno iniziato questo viaggio 3 mesi fa con un obiettivo specifico: entrare attivamente all’interno di startup italiane ed aiutarle a sviluppare un business plan efficace. Insomma, nulla a che fare con il classico tirocinio universitario.
Nel corso di questi mesi, i ragazzi hanno partecipato a oltre 200 ore di training, bootcamp e mentoring e hanno seguito 3 workshop su business plan e presentazione efficace. Ma in questa avventura non sono mai stati soli: un team di 10 esperti e imprenditori li ha guidati, giorno dopo giorno, fino al traguardo: il Demo Day.
Explorer Demo Day 2019
L’Explorer Demo Day è una giornata di festa, ma anche una banchina di prova, perché si sa: sperimentarsi in un ambiente controllato è il primo passo per imparare a “navigare” da soli.
Ogni team ha esposto il proprio business plan davanti a una giuria di esperti composta da Andrea Griva (Vice-chairman of SEI), Pietro Puglisi (Founder of Claris Ventures), Federico Sandrone (Vice- presidente del Gruppo Giovani Imprenditori) e Stefania Boschetti (Partner EY).
L’evento, che ha visto la partecipazione di mentor, partner e amici, è stato un successo: tutti i team hanno dato il massimo, dimostrando maturità, ma soprattutto grande passione. Come in ogni competizione però, c’è un solo vincitore e il suo nome è IPM.
I team sul podio
Il team di IPM ha sviluppato un sistema per rendere più efficienti i trasporti pubblici, agevolare il controllo dei biglietti e, parallelamente, diminuire le emissioni di CO2. Sempre sul podio, a pari merito, troviamo Wiseair, startup che combatte l’inquinamento dell’aria e Qtool, che invece utilizza la stampa 3D per ottimizzare i processi produttivi degli oggetti.
Quali sono i punti di forza di Explorer? I ragazzi non hanno dubbi: l’interdisciplinarità e l’action learning. Il programma offre ai ragazzi la possibilità di collaborare con studenti provenienti da background universitari anche molto diversi. Infatti, 4 università hanno scelto di partecipare al nostro programma: il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino, lo IAAD e l’Università Bocconi di Milano.
Ora che il programma è finito e i diplomi sono stati consegnati, per gli Explorer si apre un mondo di possibilità e noi, non possiamo che augurare loro un viaggio fantastico.
Tutto questo è stato possibile grazie al prezioso sostegno di Fondazione Agnelli, CDI Italia, Camera di Commercio di Torino , Gruppo Giovani Imprenditori Torino, Università degli studi di Torino , Politecnico di Torino, IAAD , Fablab Torino , Toolbox Coworking e UniCredit.